I bancali in legno a rendere si caratterizzano per la possibilità di riutilizzo e riparazione certificata. Ottimizzando la loro gestione attraverso una serie di buone pratiche è possibile ridurre costi operativi, incidenti e danni alle merci: vediamo insieme come.
Bancali in legno: la qualità prima di tutto
La buona gestione dei pallet parte dall’utilizzo di prodotti di qualità superiore come quelli caratterizzati dal marchio EPAL, nato proprio per far fronte al problema della sicurezza e assicurarsi che i bancali siano conformi a determinate caratteristiche strutturali e funzionali basate su precisi capitolati tecnici.
Un’azienda specializzata nella produzione sceglierà solo legni di qualità, assicurando la necessaria esperienza di costruzione, fondamentale per evitare sgradevoli sorprese durante lo stoccaggio.
Pallet a rendere: attenzione alla manutenzione
Un bancale in legno di qualità è costruito a partire da materie prime robuste, ma spesso il suo stoccaggio avviene in condizioni non ideali con il rischio di minare nel tempo durata e stabilità. La manutenzione regolare dei pallet permette di verificare che parti come traverse e assi siano privi di deformazioni o difetti strutturali dovuti a carichi eccessivi o movimentazioni sbagliate, prevenendo il più possibile cedimenti improvvisi.
La regolare manutenzione permette anche di intercettare eventuali chiodi sporgenti o scheggiature, che, oltre a rappresentare un serio pericolo per gli operatori durante le operazioni di carico e scarico in magazzino, possono compromettere l’integrità delle confezioni o persino danneggiare i prodotti più delicati durante il trasporto, scontentando il cliente finale.
L’importanza del training del personale
Una gestione attenta dei pallet a rendere passa anche per la corretta formazione degli addetti alla logistica, così da evitare, ad esempio, di caricare eccessivamente i bancali o di impilarli in maniera scorretta e persino pericolosa.
Rispettare le corrette capacità di carico – che variano a seconda delle dimensioni e della tipologia di bancale – e posizionare le merci senza concentrare eccessivamente il peso in un unico punto della superficie sono due buone pratiche da seguire per mantenere più a lungo l’integrità strutturale del legno.
La formazione permetterà agli addetti di valutare più rapidamente l’efficienza dei pallet, identificando eventuali bancali danneggiati così da procedere con la riparazione o la sostituzione.
Sottoporre i pallet ai trattamenti adeguati
Un ulteriore aspetto della gestione dei bancali da rendere è la “prevenzione” che può essere favorita da trattamenti sul legno come l’essiccazione, utile per prevenire la formazione di muffe che ne aggrediscono la superficie.
La procedura di “asciugatura” del legno richiede alcuni giorni all’interno di apposite celle di essicazione ed è particolarmente utile per ottenere pallet di qualità superiore, più leggeri e adatti a trasporto e stoccaggio di derrate alimentari e altri prodotti che potrebbero essere contaminati dal contatto con muffe e funghi.
La riparazione dei pallet
Gestire i bancali a rendere significa, infine, procedere con la riparazione di quelli danneggiati per tornare a godere di massima resistenza e capacità di carico. In caso di pallet EPAL, la procedura di riparazione può essere effettuata solo da ditte autorizzate ed è immediatamente riconoscibile grazie al chiodo certificato posizionato dall’operatore sul blocchetto centrale. Il chiodo fornisce informazioni come la sigla del paese in cui è avvenuta la riparazione, oltre al marchio EPAL e il numero di licenza del riparatore, a garanzia della qualità del lavoro.
In questo modo i pallet torneranno nuovamente idonei alla movimentazione delle merci, contribuendo attivamente a migliorare la gestione della logistica da parte delle aziende.
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